Fondazione e Impero
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Dietro quella porta doveva trovarsi il mutante che aveva sconfitto l'invincibile.
Era presto, la bomba non sarebbe esplosa che fra dieci minuti.
Cinque erano giа passati, eppure non s'era sentito un suono.
Il Mulo aveva cinque minuti di vita, cosм come il capitano Pritcher.
Fece un passo in avanti spinto da un impulso improvviso.
Ormai l'attentato non avrebbe potuto fallire.
Quando sarebbe esplosa la bomba tutto il palazzo sarebbe saltato in aria.
Una porta a dieci metri di distanza non aveva alcun significato.
Ma voleva vedere il Mulo e morire assieme a lui.
Provando un brivido d'emozione bussт alla porta.
La porta s'aprм e il capitano venne colpito da una luce accecante.
Pritcher barcollт, poi si riprese.
L'uomo solenne che era in piedi al centro della stanza lo guardт sorridendo.
Indossava una sobria uniforme nera accanto a lui c'era una vasca con diversi pesci.
Tamburellт con le dita sull'acquario e i pesci fuggirono spaventati.
— Entrate, capitano! - disse l'uomo.
Il capitano sentм la piccola capsula metallica ingigantirglisi in bocca impedendogli di parlare.
Ormai aveva soltanto un minuto di vita L'uomo in uniforme disse: - E meglio che sputiate quella pallina di ferro che nascondete in bocca.
Non scoppierа.
Il minuto passт, il capitano chinт la testa e sputт nel palmo della mano il globo argentato.
Con un gesto d'ira lo lanciт contro la parete, e la pallina rimbalzт tintinnando sul pavimento.
L'uomo in uniforme scrollт le spalle. - Avete visto, capitano? Non vi sarebbe servita a molto in ogni caso.
Io non sono il Mulo.
Avreste dovuto accontentarvi del suo vicerй.
— Come lo sapevate? - mormorт il capitano a denti stretti.
— Diciamo che il nostro servizio di controspionaggio и molto efficiente.
Se volete posso nominarvi ogni membro del vostro gruppo, e ogni preparativo…
— E avete permesso che continuassimo fino ad ora? - E perchй no? Faceva parte dei miei piani scoprire voi e qualcun altro.
Specialmente voi, perт.
Avrei potuto farvi arrestare alcuni mesi fa, quando lavoravate in quella fabbrica di Newton, ma и stato meglio cosм.
Se non foste stato voi stesso a proporre un piano cosм accurato, ci avrebbe pensato uno dei miei uomini.
Il risultato и molto drammatico, e piuttosto umoristico.
Il capitano lo guardт gelido. - Anch'io lo trovo umoristico.
Ora immagino che sia tutto finito.
— E appena cominciato, capitano, sedetevi.
Lasciamo le azioni eroiche agli sciocchi che si entusiasmano per questo tipo di imprese.
Capitano, voi siete un uomo capace.
Secondo le informazioni da me raccolte siete stato il primo uomo della Fondazione a riconoscere la potenza del Mulo.
Da allora, vi siete interessato parecchio alla gioventщ del Mulo.
Siete stato uno di coloro che hanno rapito il buffone del Mulo, che, a proposito, non и stato ancora trovato.
C'и ancora un grosso premio per chi lo trova.
Naturalmente, la vostra abilitа и stata riconosciuta, e il Mulo non и il tipo d'aver paura dell'abilitа dei suoi nemici, visto che riesce a convertirli in fedeli amici.
— E' questo che vi attendete da me? Vi sbagliate! - Non credo.
A questo proposito и stata inscenata la commedia di questa notte.
Siete un uomo intelligente, tuttavia il vostro piccolo complotto nei confronti del Mulo и miseramente fallito.
Non credo che il vostro vano tentativo possa essere definito cospirazione.
Fa parte della vostra preparazione militare sprecare astronavi in azioni inutili? - Prima bisognerebbe esser sicuri che queste azioni siano inutili.
— Era evidente - disse il vicerй. - Il Mulo ha conquistato la Fondaiione.
Adesso la Fondazione sta rapidamente trasformandosi in un arsenale per compiere la sua grande missione.
— E quale sarebbe? - La conquista dell'intera Galassia.
La riunione di tutti i pianetini, un Nuovo Impero.
Il raggiungimento del sogno di Seldon ora, invece che fra settecento anni.
Per questo voi dovete aiutarci.
— Non ho affatto l'intenzione di aiutarvi.
— A quanto pare - continuт il vicerй pazientemente, - solo tre dei mondi indipendenti resistono ancora.
Non resisteranno a lungo.
Saranno le ultime forze della Fondazione.
Non avete intenzione di cambiare idea? - No.
— Eppure la cambierete.
Un reclutamento volontario sarebbe stato piщ comodo.
Ci accontenteremo di usare altri mezzi.
Sfortunatamente il Mulo и assente.
Sta guidando la lotta, come sempre, contro i pianeti che ancora resistono.
Ma и in continuo contatto con noi.
Non dovrete aspettare a lungo.
— Per che cosa? - Per esser convertito.
— Il Mulo - disse il capitano, - scoprirа le difficoltа di una tale impresa.
— Non и vero.
Non gli sarа affatto difficile…
Non mi riconoscete? Suvvia, siete stato su Kalgan, e dovete avermi visto.
Portavo un monocolo, un mantello scarlatto era coperto di pelliccia, aveva una corona…
Il capitano s'irrigidi. - Voi… ma voi eravate il governatore di Kalgan…
— Sм.
E ora sono il leale vicerй del Mulo.
Come vedete, и molto persuasivo.
21. Interludio nello spazio
Il blocco spaziale venne facilmente superato.
Nell'immensitа dello spazio, era difficile mantenere una vigilanza stretta.
Con una sola astronave un pilota esperto e un poco di fortuna, non era difficile riuscire a forzare il blocco.
Con calma e freddezza, Toran guidт la sua astronave da una stella all'altra.
Se nelle vicinanze di una massa stellare era piuttosto difficile saltare nell'iperspazio con una certa precisione, ancora piщ difficile sarebbe stato per una qualsiasi astronave localizzare quella di Toran, a meno che non si fosse trovata nelle immediate vicinanze.
Durante tutto il viaggio e fino a che non furono fuori portata nemica, sarebbe stato assurdo cercare di mettersi in contatto con il pianeta Haven.
Per la prima volta in tre mesi, Toran si sentм isolato.
Passт una settimana prima che il notiziario delle forze del Mulo trasmettesse qualcosa di diverso dalle solite tirate patriottiche inneggianti alla vittoria finale.
Durante tutta quella settimana, Toran guidт l'astronave in assurdi zig-zag.
Ebling Mis chiamт la cabina di pilotaggio e Toran alzт gli occhi stanchi dalla carta di navigazione.
— Che cosa succede? - Toran entrт nella sala centrale che Bayta si ostinava a chiamare camera di soggiorno.
Mis scosse la testa. - Vorrei saperlo anch'io.
Il cronista del Mulo ha annunciato un bollettino speciale.
Ho pensato che avresti voluto ascoltarlo.
— Va bene.
Dov'и Bayta? - Sta preparando la tavola e scegliendo un menu.
Toran si sedette sul divano che serviva come letto a Magnifico, e attese.
I bollettini speciali del Mulo erano quasi sempre uguali.
Prima veniva suonata della musica marziale, poi arrivava la voce dell'annunciatore.
Sarebbero state trasmesse notizie di secondaria importanza.
Poi, dopo un pт di pausa, il suono delle trombe avrebbe creato l'atmosfera adatta.
Toran sopportт i preliminari pazientemente, mentre Mis borbottava tra sй.
Il bollettino veniva trasmesso usando la solita fraseologia di una normale corrispondenza di guerra, mentre come sfondo alla voce dell'annunciatore si sentivano i rumori della battaglia in corso.
Uno squadrone di incrociatori veloci al comando del generale Sammin ha respinto quest'oggi un contrattacco delle forze di Iss…
La faccia dell'annunciatore scomparve mentre sullo schermo apparivano le immagini della battaglia.
Alcune navi si lanciavano una contro l'altra in un attacco disperato.
La voce continuava a parlare in mezzo al rumore della lotta.
La piщ bella azione di tutta la battaglia и stata quella dell'incrociatore pesante Cluster contro tre astronavi nemiche della classe Nova.
Lo schermo inquadrт la scena da vicino.
Una grossa astronave lanciт una scarica di raggi, uno degli attaccanti evitт il colpo quindi si slanciт in avanti.
Il Cluser s'abbassт improvvisamente mentre i raggi lanciati dalla nave nemica lo sfioravano.
La voce dell'annunciatore continuт la descrizione dettagliata della battaglia, mentre i colpi si succedevano ai colpi.
Poi ci fu una pausa, quindi la scena si ripetй con poche varianti.
Questa volta la battaglia si svolgeva nei dintorni di Mnemon.
La novitа era rappresentata da un improvviso attacco delle forze del Mulo contro lo stesso pianeta.
Il fotogramma mostrava una cittа distrutta, un gruppo di prigionieri.
La cittа di Mnemon avrebbe resistito ben poco.
Ci fu un'altra pausa, cui seguм un rauco suono di trombe.
Lo schermo inquadrava una lunga fila di soldati davanti ai quali stava passando un ufficiale in uniforme.
Il silenzio era ossessivo.
Il tono di voce dell'annunciatore divenne solenne.
— Per ordine del nostro sovrano comunico che il pianeta Haven ha ceduto le armi accettando la sconfitta.
In questo momento le forze del nostro sovrano stanno occupando il pianeta.
Gli ultimi focolai di resistenza sono dispersi, senza coordinazione, e vengono rapidamente eliminati.
Lo schermo diventт opaco e l'annunciatore riapparve per comunicare altre notizie.
Quindi seguм un programma di musica ballabile.
Ebling Mis spense con rabbia il televisore.
Toran s'alzт e s'allontanт barcollando senza pronunciare una parola.
Lo psicologo non cercт di fermarlo.
Quando Bayta entrт nella stanza, Mis le fece segno di non parlare e disse - Hanno preso Haven.
— Di giа? - disse Bayta, spalancando la bocca incredula.
— E senza lotta, senza che fosse possibile organizzare… - Si fermт e inghiotti. - E meglio che lasci stare Toran.
Non sta bene.
E' meglio che mangiamo senza di lui.
Bayta si girт verso la cabina di pilotaggio poi desistette. - Va bene - disse.
Magnifico si sedette in silenzio a tavola.
Non parlт nй mangiт, ma fissт istupidito il piatto che aveva di fronte come se il terrore gli avesse tolto ogni facoltа di reazione.
Ebling Mis allontanт il piatto da se e disse con voce rauca: - Due mondi indipendenti ancora combattono e soffrono, ma non s'arrendono.
Solo Haven… proprio come sulla Fondazione…
— Ma perchй? Perchй? Lo psicologo crollт la testa. - E un altro aspetto di tutto il problema.
Ogni avvenimento s'inquadra nell'enigma rappresentato dal Mulo.
Primo, come ha fatto a conquistare la Fondazione, praticamente al primo colpo mentre i mondi indipendenti ancora resistevano.
